CAMPIGLIA DEI BERICI

  

ATTIVITA’ PARROCCHIALI

ambito ANNUNCIO

  • catechismo dei bambini e ragazzi
  • ACR e gruppi giovanili di AC
  • catechesi degli adulti
  • percorso formativo per i fidanzati del Vicariato
  • preparazione al battesimo

ambito LITURGICO

  • coro polifonico
  • coro giovanile
  • chierichetti

ambito CARITATIVO

  • Caritas parrocchiale

ambito SOCIO – CULTURALE

  • Circolo NOI Associazione
  • impianti sportivi

Cenni storici e architettura 

Il nome Campiglia richiama il latino “campus” e fa riferimento al luogo pianeggiante e coltivato dove si estende il paese. Era un borgo rurale, forse già presente in età romana in località “le Motte”, sviluppatosi attorno al castello vescovile, scomparso probabilmente nel XIV secolo, e all’antica chiesa di San Pietro.

CHIESA PARROCCHIALE DI S. PIETRO APOSTOLO

A fine ‘800 l’antica parrocchiale si dimostrava inadeguata ad accogliere i numerosi fedeli, quasi raddoppiati rispetto ai 842 documentati nel censimento del 1557. Dopo un tentativo di ampliamento, il parroco don Venceslao Magagnotto “per volere unanime degli abitanti” decise di costruire un nuovo edificio abbandonando l’antico borgo, dominato dalla maestosa villa Repeta, e dando inizio a un nuovo centro del paese. La prima pietra della chiesa, progettata in stile neogotico da Gerardo Marchioro, fu benedetta dal cancelliere vescovile mons. Antonio De Marchi il giorno 16 aprile 1893. Aperta al culto nel 1903, la nuova chiesa, fu solennemente consacrata dal vescovo Antonio Feruglio, e ultimata negli anni successivi. La chiesa è a navata unica, conclusa da un’abside a pianta poligonale, mentre i bracci del transetto ospitano rispettivamente a sinistra l’oratorio e a destra la sacrestia. La navata è affiancata da sei cappelle, tre a sinistra e tre a destra. Particolarmente venerata è la quattrocentesca  statua della Madonna della Salute.

In questi anni la Casa della Comunità, che ha sostituito la vecchia Casa della dottrina, è stata ed è tuttora il “cuore” della vita della comunità stessa.

Campanile

Il campanile sorge isolato a fianco della facciata della chiesa. Alto 59,4 metri, si ispira allo stile neogotico, in gradevole simbiosi con la chiesa. Fu progettato dall’ing, Ferruccio Chemello, che seguiva i lavori della chiesa dopo la morte di Gerardo Marchioro (1922). I lavori iniziarono l’8 dicembre 1926, ma a causa delle difficoltà economiche, si protrassero fino al 1935. Soltanto alla fine del 1941 le campane poterono suonare dalla nuova costruzione, benedetta dal vescovo Carlo Zinato il 14 novembre 1943

Chiesa di San Valentino

Antica chiesa parrocchiale dedicata a San Pietro, ora a San Valentino, è situata nelle vicinanze della Villa Repeta, era dedicata a San Pietro apostolo, come conferma la pala dell’altar maggiore, che raffigura Cristo che consegna le chiavi a San Pietro. Secondo lo storico Giovanni Mantese la prima chiesa fu edificata a Campiglia prima dell’anno mille. Ricordata nelle “Rationes decimarum” del 1297-1303 come parrocchiale con beneficio proprio, fu ricostruita per opera della comunità nei primi del 1500, al tempo di papa Leone X (Giovanni di Lorenzo de’ Medici). La chiesa assunse la duplice funzione, di parrocchiale e di oratorio gentilizio dei nobili proprietari della Villa, che contribuirono ad arredarla, ad abbellirla e a ricostruirla nel 1679, come documenta il cartiglio dell’altare di Sant’Antonio e l’iscrizione dietro l’altare maggiore.

Oratorio di Santa Maria in Pavarano

Tra Campiglia dei Berici e Noventa Vicentina, lontano dalle strade di traffico, si trova Pavarano, frazione di Campiglia. È una località isolata, in aperta campagna, dove ci si può ritemprare lo spirito nella serenità e nella pace. Le poche case sono raccolte attorno alla chiesetta, all’antico convento e al palazzo, originaria proprietà dei nobili Pasini. La chiesetta, al centro della contrada e circondata dal verde della campagna, è da secoli testimone della fede delle popolazioni della zona e della loro devozione alla Madonna, invocata con il titolo di Madonna della Neve (“Sancta Maria ad nives”)

Edificio della chiesa cristiana evangelica.

A Campiglia dei Berici è presente l’edificio della chiesa cristiana evangelica costruita nel 1908 dal campigliese Massimiliano Tosetto per il culto e per la diffusione del movimento pentecostale.  E’  probabilmente il primo locale di culto cristiano evangelico in Italia.  Attualmente l’edificio, molto provato dal tempo, è in totale abbandono e degrado.

Organo

Collocato nell’abside, dietro l’altare maggiore, è stato costruito nel 1841 dal padovano Angelo Agostini. Trasportato nel 1909 dall’antica parrocchiale alla nuova e sistemato su un soppalco ricco di bassorilievi e fregi, opera dei Pietro Dalla Vecchia di Santorso, fu utilizzato fino al 1940. Nel 1966 il parroco don Gino Pesavento decise di togliere il soppalco e di collocare l’organo sul pavimento e di procedere a una sua completa revisione

NB: quanto qui riportato si basa sui seguenti articoli, cortesemente messi a disposizione dagli autori

UP7 cenni storici sulla parroccha di Campiglia dei Berici-(Lorenzo Quaglio – Copia

2022-01-10 Strutture pastorali_01